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Ambiente e Assicurazioni: le polizze parametriche

Ambiente e Assicurazioni: le polizze parametriche - PCA Consultative Brokers
Ambiente e Assicurazioni: le polizze parametriche - PCA Consultative Brokers

I premi delle assicurazioni immobiliari puntano a cifre da record per effetto dei sempre più frequenti disastri ambientali. Ma è possibile ridurre l’impatto di questi costi grazie alla diffusione di polizze parametriche e ibride, che combinano diverse tipologie di coperture in un unico prodotto. A dirlo è una nuova analisi del sito Insider Intelligence, specializzato in approfondimenti e ricerche nei settori del marketing, del digitale e del commercio.

La tendenza, strettamente legata ai danni causati dalle catastrofi naturali, apre la strada a una serie di possibilità interessanti per le compagnie assicurative più innovative e pronte al cambiamento. Secondo Swiss Re, da gennaio a dicembre 2022 le catastrofi naturali hanno causato danni a proprietà assicurate, a livello globale, per 115 miliardi di dollari, una quota ben superiore rispetto alla media degli ultimi dieci anni, pari a 81 miliardi di dollari. L’evento principale a causare un aumento delle perdite è stato l’uragano Ian, che a settembre 2022 ha colpito la costa est degli Usa, con danni a proprietà assicurate stimati tra i 50 e i 65 miliardi di dollari, di cui un miliardo solo nello stato della Florida. Importante anche l’impatto delle inondazioni e delle grandinate intense, che hanno danneggiato immobili per 50 miliardi di dollari.

COSA SONO LE POLIZZE PARAMETRICHE

Si tratta di un tipo di polizza che prevede il diritto ad ottenere un indennizzo al verificarsi di un evento, che è già stato stabilito in polizza al momento della sottoscrizione del contratto, a prescindere dal danno reale che si è verificato.

Il sinistro, il cui verificarsi provoca l’indennizzo da parte della compagnia assicurativa, è legato a determinati parametri ben definiti come ad esempio:

  • la caduta di un certo numero di centimetri di pioggia o di grandine;
  • l’assenza di un numero sufficiente di giornate di sole;
  • un dato numero di giorni di siccità;
  • l’assenza di energia elettrica per più di x ore;
  • la mancanza della neve in un determinato periodo;
  • il ritardo della consegna della merce oltre x ore o giorni;
  • il blocco dei sistemi informatici per anomalie o attacchi hacker.

Se si verifica l’evento stabilito nel contratto l’assicurato ha il diritto di ricevere un indennizzo forfettario a prescindere dal danno che realmente ha subito.

In pratica, le assicurazioni parametriche sono contratti nei quali la prestazione assicurativa scatta al raggiungimento di un determinato livello di una variabile o di un indice, in un periodo prefissato.

 

LA DIFFERENZA CON LE TRADIZIONALI POLIZZE

Le polizze parametriche si differenziano dalle usuali polizze danni principalmente per il processo liquidativo e gestionale del sinistro. L’indennizzo non è più quantificato a posteriori, sulla base delle consuete verifiche peritali del danno subìto, ma viene determinato a priori, in fase contrattuale. Il risarcimento, infatti, è predefinito sulla base di limiti e soglie parametrizzate a un indice, studiato e monitorato ad hoc da società specializzate e indipendenti. La modernità e l’innovazione di queste polizze contribuiscono ad aumentare la necessità di una comunicazione chiara e trasparente sul loro funzionamento, in modo da minimizzare i

rischi reputazionali da parte dell’assicuratore e aumentarne la comprensione e il corretto utilizzo da parte dell’assicurato.

 

AGRICOLTURA: L’EFFICACIA DELLE POLIZZE PARAMETRICHE

Ci sono anche sperimentazioni in corso  sulle polizze parametriche che ne stanno confermando l’efficacia per l’agricoltura, per proteggere le aziende su diverse colture (foraggere, cereali e produzioni arboree come vite, olivo, ecc.), e in diversi territori, per danni da eventi atmosferici. Le polizze parametriche prevedono garanzie per i rischi legati a un andamento climatico avverso e alle fitopatie, le cui caratteristiche, ai fini della contribuzione pubblica, sono disciplinate nel dettaglio (definizioni, produzioni, rischi e garanzie assicurabili, requisiti delle polizze parametriche, ecc.) dal Pgra 2022Il danno alle colture è strettamente correlato all’andamento climatico e/o alla predisposizione dell’ambiente alle infezioni. Il valore del danno scaturisce dall’applicazione di una metodologia predefinita e trasparente basata su un calcolo che prevede lo scostamento positivo o negativo rispetto a un determinato indice meteorologico o biologico. La polizza indennizza anche un impegno straordinario da parte dell’agricoltore nella gestione della malattia da fitopatia.

Garantire le aziende non soltanto in caso di danni, ma anche di fronte alla perdita di reddito: ecco l’obiettivo più importante delle polizze parametriche.

 

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Grazie per l’attenzione e la lettura!

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