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Il futuro dei trasporti e delle infrastrutture: i nuovi trend

Il futuro dei trasporti e delle infrastrutture: i nuovi trend - PCA Consultative Broker
Il futuro dei trasporti e delle infrastrutture: i nuovi trend - PCA Consultative Broker

Il mondo dei trasporti merce è un fermento continuo, un’ibridazione di nuove idee e la loro declinazione in progetti innovativi. Ecco i principali trend per il futuro, tra post-pandemia, new normality e ricerca della sostenibilità.

  1. LA RIVOLUZIONE DEL MAAS?

Mobility as a Service (MaaS) è ​​il concetto di servizio di trasporto personalizzato e su richiesta. Sebbene sia stato influenzato negativamente dalla pandemia con servizi ancora agli inizi, avrà una prospettiva più brillante a lungo termine, rispondendo alle esigenze di forme multimodali alternative di reti di trasporto.

Il modello di business è diverso dalle “consuete” startup di delivery, in quanto il MaaS non gestisce infrastrutture di trasporto ma aggrega dati e accordi di servizio con gli operatori già esistenti. Ciò rende molto più probabile che le città e gli stati nazionali consentano l’ingresso nei mercati locali delle aziende che forniscono servizi MaaS in quanto possono aumentare l’efficienza delle imprese esistenti.

  1. TRASPORTO MARITTIMO BASATO SU INTELLIGENZA ARTIFICIALE E BIG DATA

Il progresso dell’IA è una delle principali forze trainanti che stanno attualmente plasmando il futuro di tutti i modi di trasporto. Le navi autonome non sono utopia e si prevede che entreranno nel mercato nel prossimo futuro.

L’IA avanzata è in grado di calcolare percorsi ottimizzati e velocità di trasporto combinando i dati meteorologici e della corrente marina. L’utilizzo delle grandi masse di dati prodotti dalle navi attraverso i loro sistemi intelligenti potrebbe rappresentare il salto più significativo nel settore delle spedizioni dall’introduzione dei container.

  1. IL TRAFFICO STRADALE COME “META” SOFTWARE

La comparsa delle auto a guida autonoma porterà probabilmente con sé anche un software centrale che monitora e, se necessario, controlla l’intero sistema del traffico. Molteplici algoritmi di intelligenza artificiale di diversi produttori automotive possono entrare in conflitto tra loro e deve esistere un “meta” software per prevenire gli incidenti. Un software che diriga i flussi di traffico può risolvere le congestioni attraverso una gestione efficiente e migliorare significativamente la sicurezza. Anche qui il ruolo dell’IA è fondamentale nella formazione di un sistema adattivo che tenga conto sia delle esigenze dell’uomo sia di quelle delle merci trasportate.

  1. CABINE SU PIATTAFORME ROBOT

In futuro, i veicoli robot probabilmente non saranno limitati agli attuali stili e caratteristiche della carrozzeria. Potrebbe emergere un concetto completamente nuovo che offusca i confini tra casa, auto, casa per le vacanze, centro di intrattenimento, posto di lavoro e hotel. Una cabina per un singolo passeggero può essere trasportata, ad esempio, da un robot drone ad una piattaforma di trasporto senza la necessità che il passeggero scenda ed entri in un altro veicolo: la cabina può viaggiare su un vagone ferroviario, nave, in un tubo a vuoto o su un veicolo aereo. È tutto un altro concetto di viaggio. Intorno alla cabina potrebbe formarsi un’economia del valore di miliardi, paragonabile all’attuale industria automobilistica. Inoltre, le cabine potrebbero creare un’economia dei servizi basata sull’intrattenimento offerto nelle cabine; film, giochi, servizi sanitari e così via.

…E COSA SUCCEDE A LIVELLO ISTITUZIONALE EUROPEO? ALTRI 4 TREND

Per il settore dei trasporti dell’UE, l’ultimo anno e mezzo è stato eccezionalmente difficile con il trasporto di passeggeri e merci gravemente interrotto a causa della pandemia di COVID-19. Sebbene la ripresa del settore sia di vitale importanza per l’economia europea, è necessario anche uno scatto del settore per muoversi verso la decarbonizzazione e raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Come raggiungere tale obiettivo? È possibile individuare quattro tendenze emergenti che plasmeranno il futuro del settore dei trasporti su scala europea.

  1. Dare priorità ai combustibili alternativi in ​​tutte le modalità di trasporto

L’adozione di combustibili alternativi sarà una priorità fondamentale per ridurre le emissioni ma anche per creare posti di lavoro.

  1. Tutelare la concorrenza nel settore dell’aviazione

La seconda tendenza nel futuro del settore dei trasporti dell’UE riguarda le compagnie aeree europee, che hanno esplorato attivamente potenziali percorsi per ridurre la propria carbon footprint. Per limitare l’impatto climatico dei viaggi aerei, è essenziale che un sistema di misure di protezione venga applicato per consentire all’aviazione europea di contribuire pienamente allo sforzo climatico mentre vengono implementate soluzioni a lungo termine per ridurre le emissioni. Tali misure comprendono, ad esempio, tecnologie aeronautiche più ecologiche, operazioni e infrastrutture più efficienti, lo sviluppo e un sostegno adeguato per i combustibili per aviazione sostenibili (SAF) e strumenti economici intelligenti.

  1. Un approccio “modale e neutrale”, per agevolare il trasporto sostenibile

È in atto un graduale passaggio alla ferrovia. Al fine di promuovere lo sviluppo di un mercato internazionale dei servizi, delle merci e dei passeggeri, l’UE si sta attivando per la creazione di una rete europea ad alta velocità interoperabile, che colleghi le capitali europee e città con i nodi urbani e gli aeroporti. La parità di condizioni tra i diversi modi di trasporto sarà fondamentale per garantire la rapida decarbonizzazione del settore dei trasporti europeo nel suo insieme.

  1. Finanziamenti verdi per rafforzare la resilienza dell’industria dei trasporti dell’UE

Per stimolare la resilienza dell’industria dei trasporti europea sono necessari ingenti investimenti. Con una potenza di fuoco combinata di oltre 1.800 trilioni di euro nel bilancio dell’UE e nel fondo di ripresa dell’UE next generation, gli Stati membri avranno a disposizione vari strumenti di finanziamento per alimentare la ripresa del settore dei trasporti dell’UE.

Gli Stati membri hanno elaborato piani nazionali di risanamento per ricevere fondi dal Recovery Fund. Nei piani che sono già stati presentati dalla maggior parte degli Stati possiamo vedere un focus sull’idrogeno verde, sulle infrastrutture di ricarica e sulla mobilità elettrica. La presentazione e l’approvazione di questi piani di risanamento significa che i soldi del fondo di risanamento, approvato quasi un anno prima, possono finalmente iniziare a essere erogati. Saranno prioritari i progetti che hanno un impatto transfrontaliero, un chiaro legame con gli obiettivi di sostenibilità e che possono essere realizzati nei prossimi cinque anni.

 

Il tempo presente è sempre più influenzato dalle discussioni sul futuro sistema di trasporto – e i suoi vincoli in termini di tempo di trasporto, prezzo, qualità e soprattutto impatto ecologico. La tecnologia è fondamentale, ma dato che la tecnologia offre molteplici alternative, diventa strategico individuare quelle combinazioni, ibridazioni, intrecci tra tecnologie e bisogni sociali con cui realizzare davvero il futuro.

 

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